Secondo gli ultimi dati di Context, il mercato europeo dei monitor mostra significativi segnali di recupero dopo la situazione di instabilità di un anno fa. L’Europa occidentale si stabilizza e anche l’Europa orientale dallo scorso anno ha frenato la decrescita del mercato. In questo scenario, AOC e MMD, partner licenziatari per i monitor Philips, hanno riscontrato un’ulteriore crescita della propria quota di mercato. Negli utlimi tre mesi del 2015 entrambe le aziende sono cresciute del 4,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, e con quasi il 15% delle quote di mercato, ambedue detengono il primato in Europa.
AOC e MMD sono aziende sussidiarie di TPV, azienda leader mondiale nel settore display. In Europa occidentale le due società hanno visto aumentare costantemente la propria quota di mercato nel corso degli ultimi quattro trimestri, conquistando un ulteriore 12% nel quarto trimestre rispetto a quello precedente. Entrambi i brand ora detengono la posizione numero 3 in Europa occidentale.
Thomas Schade, Vice Presidente Europa di AOC e MMD, afferma:
“Come per l’intero settore IT, anche per i monitor il 2015 è stato un anno difficile. Tutti gli operatori del mercato hanno dovuto gestire un cambio debole per il dollaro e le incertezze economiche di diversi mercati. Con gli occhi puntati sull’innovazione e con una strategia focalizzata sul cliente, siamo riusciti a crescere dall’inizio dell’anno ogni trimestre, nonostante i periodi difficili, con i nostri due brand AOC e Philips. Queste sono le basi per un’ulteriore crescita, segnali di un mercato che si sta riprendendo di nuovo “
In Italia, i due specialisti di monitor hanno rafforzato il proprio primato. Entrambi infatti hanno raggiunto circa il 29% di market share, che è la quota di mercato più alta di sempre. Questo è il risultato di una forte crescita per entrambi i marchi. Su base annua, Philips è cresciuto di oltre il 20% e ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 20%. Con una quota di mercato dell’8,4% AOC si classifica in una posizione più bassa, ma ottiene un tasso di crescita di oltre il 50%. Questo significa che nelle vendite italiane un monitor su quattro è a marchio AOC o Philips.