Schermi da gaming e VR nel futuro di AOC

Durante la Gamescom di Colonia abbiamo assistito con piacere alla presentazione di AOC e la sua nuova livea AGON, dedicata agli Enthusiast del PC Gaming che pretendono il massimo dal loro hardware e non scendono a compromessi quando si tratta di qualità fin nel minimo dettaglio. Per l’occasione abbiamo potuto testare con mano, o meglio con i nostri occhi, la nuova linea di pannelli di questa categoria, e in più una piacevole sorpresa, un visore per la Realtà Virtuale di differente diramazione, pensata infatti per l’utenza che non vuole sborsare cifre esagerate per la prima generazione di tali dispositivi.

I monitor AGON AG271QX e AG271QG

Sono due i monitor AGON che AOC intende lanciare per inaugurare la nuova linea premium, con molte caratteristiche in comune ed altre radicalmente diverse che li rendono due prodotti destinati a preferenze divise. Di parallelo troviamo prima di tutto le dimensioni dei pannelli, entrambi da 27 pollici, con risoluzione QHD da 2560×1440 e un alto livello qualitativo di costruzione praticamente (e visivamente) identico. Entrambi arrivano ad una luminosità di 350cd/m² e al contrasto statico di 1000:1 (il dinamico è 50M:1). La differenza principale sta nella tecnologia di visualizzazione e aggiornamento dei pixel: se il modello “X” monta un pannello Twisted Nematic (TN), il modello “G” è infatti un pannello In Plane Switching (IPS). Gli appassionati sapranno che tale scelta cambia totalmente le carte in tavola nell’usufruire dei contenuti. I pannelli IPS infatti godono di una fedeltà cromatica decisamente superiore e un angolo di visione completo, quindi la qualità generale delle immagini risulta più alta. Tale qualità si ripaga però in termini di velocità dell’aggiornamento del colore dei pixel riprodotti, poiché con pannelli IPS è impossibile scendere sotto la soglia dei 4 millisecondi, mentre sui TN ormai non si va oltre il singolo millisecondo.

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Le serie AG271QX e AG271QG, pur visivamente uguali, hanno sostanziali differenze

AG271QG rappresenta comunque un grande passo in avanti per questo tipo di schermi nel gaming e grazie alla frequenza di aggiornamento che arriva ai 165Mhz è capace di fornire prestazioni decisamente soddisfacenti. Completano l’offerta un ingresso HDMI, uno Display Port e quattro USB 3.0. Niente DVI per il G, mentre lo trovate sull’X, insieme alla DSub, un’ulteriore HDMI e la compatibilità con MHL. Il G infatti sembra essere dedicato di più a chi vuole un monitor per la qualità massima dell’immagine per film o editing ma ottime prestazioni anche nei giochi. Se cercate invece la massima prestazione per il gaming, AG271QX promette efficienza con la velocità del TN per i titoli dove muoversi con precisione e sempre ad alta velocità, per esempio gli sparatutto competitivi.

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“L’antennina” che vedete è semplicemente un gancetto per le vostre cuffie da gaming

La qualità costruttiva è notevole e salta all’occhio. Materiali metallici robusti e design aggressivo che piace a chi gioca, ma non vuole essere eccessivo e pacchiano con troppi fronzoli, conserva una sua sobrietà. Le regolazioni sono ampie anche se non eccezionali, pur soddisfacendo l’ambito del gioco: 13cm di regolazione in altezza, fino a 20° sull’asse y e x e la possibilità di ruotarlo in portrait. AOC AGON AG271QG è proposto a 799€ mentre AG271QX a 599€.

 Anche AOC entra nel mercato dei visori VR

Il mercato della VR sta per entrare nel vivo e ormai di dispositivi ne abbiamo visti tanti, soprattutto grazie al nostro sito partner VRGamer.it. Alla Gamescom abbiamo visto il visore con cui AOC vuole competere e non siamo rimasti delusi. Si chiama VR HDM e non vuole classificarsi al primo posto per qualità, bensì per rapporto qualità/prezzo: verrà proposto a 499€ ma per ora è soltanto una versione non definitiva. Ovviamente a questa cifra non ci aspettavamo di avere chissà quale prestazione a livello hardware, non abbiamo controller speciali o simili, eppure nella breve prova effettuata, giocando ad un semplice simulatore spaziale con nemici da abbattere con il pad di Xbox One, si è comportato decisamente bene. Con una buona fluidità generale così come la pulizia generale delle immagini il livello è decisamente soddisfacente. Avendolo provato in precedenza, possiamo paragonarlo in termini di prestazioni al PlayStation VR, che rientra infatti nella stessa categoria di prezzo. Vedremo ovviamente solo in futuro quanto potrà essere valido il prodotto, e sicuramente VRGamer.it approfondirà il discorso. Bisognarà aspettare il Q1 del 2017.

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