Guida agli Eroi di Overwatch: Zenyatta

Eccoci tornati con il nono appuntamento con la nostra rubrica agli eroi di Overwatch. Oggi parliamo di Zenyatta, eroe da supporto estremamente originale e peculiare. Come si comporta Zenyatta sul campo di battaglia e come va utilizzato al meglio? Andiamolo a scoprire insieme, ma senza saltare qualche accenno al background storico del nostro Zenyatta.

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“Il vero io non ha forma.”

Zenyatta è un monaco omnic che vaga per il mondo alla ricerca dell’illuminazione spirituale. Si dice che chiunque incroci la sua strada non sia più lo stesso.

Anni fa, in seguito alla Crisi degli Omnic, un gruppo di robot omnic reietti sperimentò quello che essi stessi definirono un risveglio spirituale. Abbandonarono perciò le loro vite preprogrammate e fondarono un monastero comunitario sulle cime dell’Himalaya. Dopo molti anni di meditazione sulla natura dell’esistenza, giunsero alla conclusione di non essere semplici intelligenze artificiali ma di possedere anch’essi, al pari degli umani, l’essenza dell’anima.

Riconoscendo l’eguaglianza spirituale che condividevano con gli umani, i monaci, guidati dall’enigmatico robot Tekhartha Mondatta, decisero di sanare le ferite causate alla generazione precedente dalla Crisi degli Omnic e riportare l’armonia tra robot e umani. Il loro messaggio venne accolto da milioni di persone in tutto il mondo, rendendoli delle celebrità globali.

Il monaco Zenyatta, però, non condivideva questo orientamento. Sosteneva che il modo corretto per risolvere i problemi tra umani e omnic non derivasse dall’insegnamento dogmatico, ma dai rapporti interpersonali e dall’impegno.

Alla fine, Zenyatta ha deciso di seguire la propria via. Ha lasciato il monastero e viaggiato per il mondo, aiutando coloro che incontrava a superare i propri problemi fino al raggiungimento della pace interiore. Tuttavia, in caso di necessità, è sempre pronto a combattere per proteggere gli innocenti, siano essi omnic o umani.

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GLOBO DELLA ROVINA

Zenyatta può proiettare i suoi globi d’energia distruttiva singolarmente o, dopo aver atteso alcuni secondi per potenziarsi, in rapida successione.

GLOBO DELL’ARMONIA

Zenyatta lancia una sfera sopra la spalla di un alleato. Finché Zenyatta rimane in vita, il globo cura progressivamente l’alleato. Il globo può fornire i suoi benefici a un solo alleato per volta.

GLOBO DELLA DISCORDIA

Un Globo della Discordia ancorato a un avversario amplifica i danni che questi subisce fin quando Zenyatta resta in vita. Il globo può produrre i suoi effetti su un solo nemico per volta.

TRASCENDENZA

Zenyatta entra in uno stato di esistenza superiore per breve tempo. Mentre è in stato di trascendenza, non può usare abilità né armi, ma è immune ai danni e cura automaticamente se stesso e gli alleati vicini.

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Dopo un mese dall’arrivo di Overwatch sui nostri PC e sulle nostre console, possiamo confermare ciò che pensavamo agli albori del titolo. Zenyatta è uno dei quei personaggi veramente difficili da utilizzare che offre un paio di spunti offensivi e di supporto. Sembra debole e indifeso, ma se padroneggiato può risultare l’ago della bilancia del match. Tramite il globo della discordia, potrete disintegrare un bersaglio in pochissimi secondi qualora siate in sintonia con un eroe d’attacco. Con il globo dell’armonia potrete curare nel tempo il vostro obiettivo o farlo rimbalzare sapientemente tra gli eroi del vostro team per permettere a tutti di rimanere in vita. C’è da dire che Zenyatta non è assolutamente un eroe da supporto classico, come Lucio o Mercy. Al contrario, sembra più adatto ad essere un eroe da supporto leggermente più offensivo e complesso rispetto agli altri due sopracitati. La possibilità di piazzare il globo della discordia accompagnato dalla scarica di globi della rovina può oneshottare molti eroi deboli, il che lo rende estremamente potente in fase offensiva. Il punto debole in tutto questo? Mobilità e punti vita. Zenyatta è estremamente lento e non ha alcun modo di velocizzare il suo levitare.

I peggiori nemici di Zenyatta sono indubbiamente Widowmaker, Reinhardt, Tracer, Junkrat e Genji. Qual è il miglior modo per utilizzare Zenyatta? Qualora siate alle prime armi, posizionatevi lontani dal fulcro del combattimento. Se rimanete in mezzo alla battaglia, sarete carne da macello. La vera forza di Zenyatta è il poter colpire indisturbato da lontano, lanciando globi a destra e sinistra senza che i vostri nemici riescano a capire da dove provengano. L’ideale sarebbe avere un compagno che utilizzi un eroe statico da difesa in modo tale che possa coprirvi qualora qualcuno vi punti o provi a flankare.  L’unico momento in cui dovete stare al centro della battaglia è durante Trascendenza, per curare tutto il team.

Al contrario, Zenyatta risulta essere letale contro eroi del calibro di Dva, Pharah, Zarya, Winston. Si tratta di eroi facili da colpire per le mosse di Zenyatta. Nonostante Pharah sia considerato un nemico facile per Zenyatta, il consiglio che vi possiamo dare è quello di non sottovalutare un 1vs1 Pharah vs Zenyatta, poichè con il suo cannone rpg può spazzarvi via senza che ve ne accorgiate. Dunque prima di tutto globo della discordia e provare a colpirla mentre si ferma in volo o a terra.

Come vi abbiamo detto qualche tempo fa, il povero Zenyatta non ha modo di scappare dalle granate di Junkrat, con nessuna delle sue abilità. Tuttavia, l’utilizzo al meglio di Zenyatta (essendo marchiato con 3/3 di difficoltà d’uso) passa molto dalla sintonia che avrete con parte del vostro team. Noi abbiamo provato diverse combinazioni interessanti: Zenyatta + Lucio + Bastion, Zenyatta + Mercy + Winston, Zenyatta + Junkrat e cosi via. Quest’ultima, appena scoccato il globo della discordia risulta essere efficacissima per disintegrare i tank in arrivo. Provatela!

Se avete ancora dubbi, buttate un occhio sul video gameplay qui sopra. Detto questo, vi aspettiamo alla prossima puntata della rubrica. Non perdetevi le prossime uscite de “Guida agli eroi di Overwatch”.