Se sino ad oggi vi stavate domandando cosa facesse la differenza tra il vostro fascino, e quello inarrivabile di Barak Obama, allora sappiate che la risposta è appena arrivata e si chiama Sphero!
[youtube id=”jqT8U_kiYY8″ width=”600″ height=”350″]
Scherzi a parte, Sphero è il nuovo tech gadget che sta facendo impazzire i geek in giro per il mondo. Trattasi di nient’altro che di una sfera robotica realizzata in policarbonato di alta qualità che, grazie a un complesso sistema di rotori, è in grado di muoversi autonomamente e di essere controllata via bluetooth.
Si tratta, molto semplicemente, di un giocattolo hi-tech, realizzato con le funzionalità dell’intelligenza artificiale SuperDrive. Il gadget si compone sostanzialmente di una sfera che ha al suo interno un motore che le permette di accelerare (a un massimo di 2 chilometri orari), sterzare e persino saltellare. Al suo interno un sistema di LED colorati permette al dispositivo di cambiare colore in base tanto alle azioni, quanto all’utilizzo in vari giochi a realtà aumentata. Sphero, infatti, stand alone è praticamente inutile e necessita della connessione a un dispositivo iOS o Android via bluetooth. E qui comincia il divertimento. Su tutto controllare questa tecnologica palletta luminosa si rivela inaspettatamente divertente e appagante. Sphero guizza, corre e, grazie alle piccole rampette con cui viene venduto permette anche alcune semplici evoluzioni. Se, di per sé, già suddetta attività risulta abbastanza divertente, molti di voi potrebbero pensare di aver speso il loro denaro (130 Dollari circa) in modo abbastanza inutile. Ecco allora che il team di sviluppo ha ben pensato di mettere a disposizione di coi “ball maniacs” ben 25 app gratutite con cui divertirsi in realtà aumentata. Grazie ad esse potrete trasformare Sphero in un morbido peluche, o magari utilizzarlo per dare fuoco a orde di mostriciattoli e nemici, senza contare la possibilità di giocarci a golf! Invero, non tutte le applicazioni sono degne di nota, ma il fatto che siano gratuite e numerose (e estremamente variegate nell’offerta) darà un contentino più o meno a tutti.
Per ciò che concerne il mero ambito prestazionale, Sphero dispone di un caricabatterie induttivo con cui la sferetta si ricarica nell’arco di tre ore, offrendo divertimento continuato di un’ora. La tecnologia bluetooth permette di controllare la sferetta per un raggio di 30 metri. Sphero si controlla quindi per mezzo di una comoda interfaccia touch con cui, attraverso un controller circolare, è possibile calibrare i rotori affinché vadano nella direzione giusta, nonché regolare la velocità. Il problema è che, benché con un po’ di pratica la sfera si controlli perfettamente, essa perde spesso la connessione con il dispositivo di riferimento (a prescindere sia esso Apple o Android), così come sovente occorre ricalibrare i rotori, salvo perdere il controllo della sfera luminosa. Archiviati questi problemi, Sphero è un giocattolo tecnologico non troppo esoso e di carattere. La possibilità di programmare la sfera, l’ampia disponibilità di applicazioni e soprattutto la qualità dei materiali configurano un intrattenimento geek di altissimo livello, diversissimo dai tipici elicotterini bluetooth che affollano ormai i negozi o Amazon. Il rischio, purtroppo, è quello di avere per le mani un gadget che dopo l’entusiasmo iniziale finirà archiviato in un cassetto o a prendere la polvere sulla sua stilosa basetta di caricamento. Se il supporto app sarà adeguato e se, soprattutto, molte di esse saranno fruibili anche da un solo utente (alcune delle più belle richiedono infatti due Sphero) allora forse, ma forse, avrete speso i 130 Dollari migliori della vostra wired life.