Guerra nel cyberspazio: Hackerate le banche di Londra

Con l’avvento di Oculus Rift la dimensione digitale è diventata un qualcosa di sempre più concreto, tanto che molti giocatori hanno cominciato a immaginare come sarebbe esplorare il cyberspazio in prima persona.
Quello del cyberspazio è un concetto sempre attuale e rappresenta un fenomeno complesso in continua evoluzione: nonostante riguardi qualcosa di astratto, al giorno d’oggi sono molte le realtà concrete che vivono a stretto contatto con questa dimensione, basti pensare alle varie attività che conservano preziose informazioni all’interno di database virtuali, come ad esempio le banche.

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Tuttavia se è vero che la digitalizzazione ha portato numerosi benefici, è anche vero che ha esposto le società a nuovi rischi: è di poche ore fa la notizia che i banchieri londinesi si sono trovati alle prese con il più grande attacco ai sistemi informatici bancari degli ultimi anni. Fortunatamente si è trattata soltanto di un’esercitazione.
Le autorità del governo e della finanza hanno infatti organizzato nella giornata di ieri una simulazione di hacking per testare la preparazione delle banche britanniche in caso di un reale attacco cibernetico, di cui non è stato fornito alcun dettaglio al fine di non comprometterne il realismo. L’attacco ha coinvolto attività svolte quotidianamente dagli impiegati britannici al fine di testare la loro resistenza e la loro capacità di cooperazione in occasioni particolarmente stressanti. Non è la prima volta che viene effettuato un esperimento del genere: diversi mesi fa fu condotta un’esercitazione simile nientemeno che a Wall Street, il distretto finanziairo di New York.
Un’iniziativa che si rivelerà sicuramente utile in futuro e che non fa che aumentare la speranza che i nostri dati rimangano sempre al sicuro.