Ancora Valve nel futuro di Oculus Rift

Un moderatore del Reddit di Oculus Rift ha recentemente scritto a Gabe Newell e colleghi di Valve, per conto di tutti gli utilizzatori dell’Oculus VR. Lo scopo era quello di soddisfare qualche curiosità su come potrebbe svilupparsi in futuro la nuova tecnologia del visore 3D stereoscopico, secondo l’interesse di questi due grandi sostenitori della realtà virtuale. I soggetti intervistati, assieme a Michael Abrash, sono stati infatti tra i primi divulgatori del progetto Oculus, sin dalle prime battute.

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Nella prima domanda è stato chiesto quando Valve abbia iniziato lo studio di ricerca sulla tecnologia VRNewell ha spiegato che l’interesse si è concretizzato esattamente due anni fa, quando i problemi del visore di realtà virtuale cominciarono a diminuire fino a rendere la nuova tecnologia più accessibile. SteamOS potrebbe potenzialmente diventare il primo sistema operativo commerciale a introdurre e sfruttare la realtà virtuale.

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Vanno ancora chiarite, a tale scopo, alcune problematiche riguardanti l’input utente, e solo successivamente si potrà pianificare lo sviluppo futuro della piattaforma. La maggior parte delle demo per Oculus Rift sono sviluppate come Unity.  Alex Vlachos, secondo il team di Valve, starebbe lavorando per trasformare Soruce o Source 2 in un sistema di sviluppo più accessibile, con un’interfaccia di programmazione C++, atto a facilitare il lavoro dei programmatori.

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Gabe Newell e colleghi si aspettano nei prossimi cinque anni un prodotto di lancio che valga il tempo e il denaro dei consumatori. Infine il moderatore ha chiesto alcune novità su Ricochet 2, un titolo che si presta molto bene a un adattamento per Oculus, grazie al suo modo di raccontare storie, all’open world in cui è ambientato e agli elementi puzzle che lo costituiscono. Newell ribatte che il suo team non si metterà a lavoro su nessun titolo fino a quando  il visore di Luckey non sarà sul mercato.