VR Works Audio: il sonoro secondo NVIDIA

Nella conferenza tenutasi la scorsa notte ad Austin, in Texas, NVIDIA ha svelato al mondo le nuove GPU con architettura Pascal, la 1070 e la 1080, che (in attesa del mostro 1080 Ti) promettono faville e garantiscono una potenza ampiamente sufficiente a supportare al 100% la realtà virtuale, perlomeno al suo stato attuale. Anche se gli attesissimi annunci delle nuove schede video hanno praticamente rubato la scena, NVIDIA ha fatto le cose per bene, strutturando l’evento a dovere e dimostrando di avere altre cose da dire. L’azienda statunitense, infatti, ha dedicato uno spazio anche al videogioco sviluppato internamente, caso più unico che raro per una compagnia che si occupa generalmente di semiconduttori ed hardware per PC, e si è anche dedicata al disvelamento di dettagli più tecnici, come ad esempio l’importante aggiornamento riservato a VR Works, che ora può annoverare nella sua grande famiglia anche un SDK sviluppato allo scopo di migliorare l’audio per la realtà virtuale.

Quello che è stato definito come path traced audio è la principale caratteristica di VR Works Audio. In un certo senso, l’SDK crea dei canali virtuali per l’audio, in modo da controllarlo meglio e renderlo più chiaro e definito per l’utente. Questo sofisticato audio virtuale è sviluppato utilizzando la stessa tecnologia impiegata per NVIDIA PhysX, anche se stavolta ad essere basato su regole geometriche non è un effetto particellare ma il sonoro stesso. La simulazione, ovviamente, avviene in tempo reale, e lo streaming audio viene filtrato e quindi inviato all’orecchio dell’utente basandosi sul tracciamento della sua posizione reale. Secondo NVIDIA, siamo di fronte alla prima tecnologia audio sviluppata basandosi su qualcosa di realmente concreto. Il comparto sonoro, in particolar modo quando fa riferimento ad un ambiente immersivo come quello della realtà virtuale, non va affatto sottovalutato, e NVIDIA lo sa bene. Chissà, magari VR Works Audio potrebbe rappresentare una piccola rivoluzione… proprio come quella scatenata, a suo tempo, dal Dolby Surround.