L’industria del VR, poiché appena nata (o meglio, ancora nascente), ha, per il momento, una situazione molto precaria: gli investimenti fatti sulla realtà virtuale, per adesso, sono completamente a fondo perduto, e molte aziende stanno assumendo personale per poter sviluppare possibili applicazioni che, in un futuro prossimo, potrebbero divenire killer application. E’ per questo che Google ha assunto Josh Carpenter, ex dipendente Mozilla che adesso, per la concorrenza, lavorerà come product designer su WebVR.
I’m joining Google VR to work on #webvr with @borismus and @Tojiro. VR is for everyone, & WebVR is going to help make it happen. Stay tuned!
— Josh Carpenter (@joshcarpenter) 9 maggio 2016
Josh, mentre si trovava in Mozilla, lavorava su WebVR e su A-Frame, due applicazioni che, come unico scopo, hanno quello di rendere il creare siti internet un’esperienza immersiva in VR. Ogni sviluppatore di videogame o di applicazioni ha la possibilità, tramite determinati tools, di poter creare giochi o app per la realtà virtuale: WebVR permetterà ai Web Designer di creare siti adatti e adattati per la VR. Adesso in Google, Josh continuerà a lavorare su questo progetto: sotto il team leader Clay Bavor verranno portati avanti i lavori su WebVR e, calcolando l’importanza che Google ha su internet, l’attesa da parte dei Web Designer è spasmodica. Nuove possibilità e feature incredibili potrebbero essere utilizzate semplicemente per navigare determinati siti, magari diventando delle mini vetrine a 360 gradi, cambiando completamente il modo di pensare l’internet come lo conosciamo oggi.