Persona 6

Persona 6 aspetta il verde

Midori, il leaker noto per aver rivelato che Persona 3 Reload avrebbe beneficiato di The Answer sotto forma di DLC, a inizio aprile ha divulgato altre notizie per i fan di Persona. Questa volta si tratta dell’inevitabile Persona 6, che Atlus non ha ancora annunciato: secondo un suo tweet su X, il colore dominante del prossimo episodio numerato sarà il verde, e gli appassionati di tutto il mondo hanno subito perso la testa, non tanto per la scelta cromatica, quanto perché, se la soffiata fosse veritiera, convaliderebbe un’ipotesi di lunga data sul gioco.

Ogni capitolo della serie possiede infatti un colore dominante che ne determina lo stile visivo, una tendenza iniziata con il blu di Persona 3 e proseguita poi con il giallo del 4 e il rosso del 5, mentre i primi due sono stati retroattivamente allineati al medesimo pensiero con il viola e l’arancione. L’ipotesi è quella che Atlus avesse già manifestato l’intenzione di adottare il verde come prossima tonalità prevalente nel 2022, in occasione del 25° anniversario della saga, durante il quale venne pubblicata una bella illustrazione commemorativa con tutti i protagonisti schierati di fronte a un graffito della scritta “Persona”, e i vestiti macchiati dai corrispettivi colori.

Persona 6
Le aspettative dei fan sono davvero alle stelle!

Sebbene l’evento si concludesse senza l’annuncio di una sesta iterazione ufficiale, un secchio pieno di vernice verde ai piedi di Joker aveva destato qualche sospetto, ma in molti scartarono la congettura pensando fosse un riferimento alla prossima conversione dei tre titoli più recenti su Xbox. Adesso, con la nuova fuga di notizie perpetrata da Midori, la teoria del verde sta di nuovo prendendo piede, corroborata dall’ulteriore delazione secondo cui la lavorazione di Persona 6 sarebbe iniziata nel 2019, assieme a Persona 5 Tactica e al remake di Persona 3: se teniamo conto dei tempi di sviluppo degli altri giochi, non è da escludersi che vedremo qualcosa di concreto molto prima del previsto.

Un altro “informatore”, Head on the Block, ha poi diffuso su ResetEra che il gioco sarebbe apparentemente completo al 95% e punterebbe a essere rilasciato il prossimo anno, assieme ad un corredo di DLC che ne approfondiranno la storia, e una struttura semi open world che mantiene il contesto scolastico dei suoi predecessori. Un lancio nel 2025 potrebbe essere sensato, poiché l’intervallo di tempo trascorso tra Persona 4 e 5 è stato di 8 anni e quest’ultimo venne pubblicato nel 2016. L’unico dettaglio che al momento impensierisce i fan è l’attuale coinvolgimento di Katsura Hashino, Shigenori Soejima e Shoji Meguro, rispettivamente director, character designer e compositore della serie, con il nuovo RPG targato Atlus, Metaphor: ReFantazio, il cui arrivo su PC e console dell’attuale generazione è stato fissato entro la fine del 2024.

Benché da un lato sia possibile che alcune tra le figure di spicco dei vari Persona stiano suddividendo le proprie responsabilità su entrambi i titoli, dall’altro potrebbe anche significare che il tanto atteso sesto episodio sia molto più lontano di quanto potessimo attenderci.

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Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.