Truffle Pig: l’animazione 2D incontra la VR

Sono un grandissimo amante dell’animazione tradizionale. Dai classici Disney, fino alle suggestioni di Sylvain Chomet, credo che questo medium abbia ancora tantissimo da dire, nonostante le major l’abbiano rimpiazzato perlopiù con la CGI. Verrebbe da pensare che un modo di fare animazione così antico non potrebbe funzionare in realtà virtuale. E invece no, come ci dimostra la compagnia di produzione Gentleman Scholar. Siamo in un momento davvero eccitante per la realtà virtuale, perché ora la sperimentazione è assolutamente libera. E quindi possono essere realizzati progetti come Truffle Pig, che mescola l’animazione 2D tradizionale con l’interazione in VR.

Il corto può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale della compagnia, ed è compatibile con Oculus Rift. Potete vedere di seguito un trailer di questo piccolo gioiello.

Ma passiamo a raccontare la sua storia. Truffle Pig racconta la storia di un uomo chiamato Gustav e del suo maiale; un bel giorno, i due si avventurano fuori dalla loro casa per andare in cerca di tartufi nella foresta. L’esperienza nasce come un film animato, ma poi acquisisce carattere interattivo quando i due scoprono un bizzarro cristallo, che improvvisamente esplode. A questo punto, i giocatori assumono il controllo di Gustav, che deve tornare a casa, con una prospettiva in prima persona. Gentleman Scholar ha creato due versioni del titolo, una che accompagna lo spettatore direttamente nella storia, un’altra invece che lo trasforma in giocatore, incoraggiando l’esplorazione.

Sviluppato con Unreal Engine 4, Truffle Pig promette di essere solo il primo dei tanti progetti VR di Gentleman Scholar. Un’ottima notizia per noi amanti dell’animazione 2D.