Unity Editor VR: da domani si sviluppa in realtà virtuale!

Ora che il sogno di entrare dentro al gioco, interagendo col mondo virtuale in esso contenuto e vivendo esperienze normalmente impossibili, sta per diventare realtà, è necessario fornire strumenti al passo coi tempi in grado di aiutare gli sviluppatori a creare questi universi digitali. Gli engine grafici sono strumenti estremamente utile a tale riguardo, e negli ultimi tempi, si sono evoluti e perfezionati in modo veramente sorprendente, facilitando il lavoro di programmatori, designer e artisti, indipendenti e non. Unity è sicuramente uno dei più usati in assoluto, ed è ormai da diverso tempo che si impegna ad aiutare gli sviluppatori fornendo tool utili alla realizzazione di prodotti VR. Dopo averlo presentato lo Unity Europe 2016, ecco che finalmente l’Editor VR di Unity ha una data ufficiale: a partire dal 15 dicembre, sarà possibile sviluppare direttamente in realtà virtuale. Timoni West, designer della compagnia, ha confermato, attraverso un tweet piuttosto inequivocabile, che una build sperimentale di questa nuova versione verrà rilasciata domani. Il kit è utilizzabile con HTC Vive e Oculus Rift, verrà diffuso tramite GitHub gratuitamente per la versione 5.4 di Unity e presenta tutte le caratteristiche fin’ora viste nelle varie presentazioni.

Editor VR è stato pensato per creare contenuti VR e non all’interno dell’engine stesso, permettendo di utilizzare i gli strumenti tradizionali in modo intuitivo e preciso grazie al proprio visore, con tutti i vantaggi che derivano dalla cosa, quali la disposizione degli oggetti più rapida. Non è difficile immaginare, in futuro, la possibilità di sfruttare altri sfotware VR per la creazione dei propri contenuti e poi esportarli e usarli direttamente dentro Unity. L’azienda è intenzionata a portare avanti lo sviluppo di questo nuovo modo di utilizzare il proprio engine, fiduciosa del fatto che possa rivelarsi produttivo ed efficace allo scopo. Ancora non sappiamo come dovrebbe essere un engine appositamente creato o rivisitato per la VR, e il contributo degli sviluppatori si potrebbe rivelare decisivo per riuscire a capirlo.