Si chiude l’era dei Punti d’Oro Nintendo

Nintendo ha sempre cercato di stringere a sé una community di giocatori affezionati e affiatati. Tra il 1989 e tutti gli anni ’90 circolò una rivista ufficiale, in Europa, dal titolo “Club Nintendo” che per quanto pubblicitaria era molto apprezzata per via dei suoi contenuti ufficiali, le guide di gioco e la volontà di accomunare gli appasionati. Il titolo venne ripreso quando, nel 2002, Nintendo creò un servizio di fidelizzazione in concomitanza con l’arrivo sul mercato del GameCube. Tra le varie proposte agli abbonati era presente anche l’attribuzione di speciali “monete” spendibili per avere gadget di vario tipo. Vennero poi vari adattamenti alla formula, che portarono anche alla creazione del mitico Wiiverse, per poi arrivare all’attuale My Nintendo, che permette di guadagnare monete di platino da spendere in gadget o contenuti digitali accessori e monete d’oro scambiabili con sconti effettivi sullo store digitale. Eppure, il sistema attuale, in corso dal 2016, vedrà quest’anno una importante trasformazione.

No more Golden Coins?

Difatti, a partire dal 24 marzo 2025, non sarà più possibile ottenere Punti Oro My Nintendo acquistando contenuti digitali. Per un breve periodo sarà ancora possibile guadagnarli, ad ogni modo: grazie a preorder digitali precedenti o all’acquisto di copie fisiche, come da copione, ma solo di giochi in uscita prima di questa data e comunque non oltre un anno dopo l’uscita degli stessi, come sempre. I fortunati avventori del Nintendo Store di New York avranno diritto ai punti acquisiti per acquisti in loco, fino alla data fatidica. Le tessere prepagate manterranno il loro valore in denaro “reale” ma dopo il 24 marzo non daranno più diritto a Punti d’Oro.
Insomma, regole blindate per una transizione graduale ma definitiva. La cosa curiosa, tuttavia, è che il sistema di punti premio non verrà scarato del tutto, dato che i Punti di Platino resteranno tali e quali a prima. Cosa possiamo aspettarci, dunque? Il tempismo della cosa non appare per niente casuale, dato che la disattivazione di questa parte di programma precede gli annunci relativi a Nintendo Switch 2 di aprile, che probabilmente porteranno con sé anche qualche novità relativamente alla community e ai sistemi fidelitari. Difficile prefigurare come potranno cambiare le cose, ma ci aspettiamo sicuramente qualcosa di strordinario dal cilindro della Casa di Kyoto, un qualche “coniglio magico” che premi i nostri acquisti in modo ancor più semplice e creativo, magari all’interno di una versione 2.0 del Miiverse?