Black Desert Online: la recensione di VMAG

Ormai è passato quasi un mese da quando Black Desert Online, MMO coreano firmato Daum Games, è stato rilasciato sul mercato e oggi, dopo avervene già parlato ai tempi della closed beta, siamo pronti a dare il verdetto finale. Apriamo le danze parlando del forse più vasto editor di personaggi mai visto fino ad ora, di cui la nostra Camilla Maccagnano ci aveva dato un assaggio in un video e che ho sviscerato per bene perdendo ore preziose della mia vita. Durante la creazione del personaggio avremo la possibilità non solo di cambiare nei minimi dettagli tutti i tratti del nostro alter ego, ma potremo anche scegliere il suo segno zodiacale, la posa che terrà di default in gioco, la condizione atmosferica in cui vogliamo vederlo e cambiare il suo outfit. Come detto prima, tutto è modificabile nei minimi dettagli, dal colore di un ciuffo di capelli alla posizione della fronte e degli zigomi, dall’iride dell’occhio ai segno particolari che possiamo aggiungere al nostro personaggio: solitamente si sa, il momento della creazione del personaggio porta via molto tempo, ma qui si esagera (fortunatamente, direi).

Prima di entrare effettivamente in gioco, una volta persa tutta la giornata nella creazione del personaggio, ci sarà da decidere la classe che vorremo giocare tra le sei disponibili al momento: Wizard, Warrior, Berseker, Witch, Tamer, Sorceress, Archer e Valkyria. La cosa particolare di BDO è il fatto che le classi sono “bloccate” per sesso: infatti le prime tre classi tra quelle elencate sopra saranno solamente di sesso maschile, mentre le restanti cinque saranno solo ed esclusivamente di sesso femminile. Era da un po’ che non si vedeva una scelta simile, ossia quella di bloccare le classi dei personaggi in base al sesso scelto e personalmente mi ha fatto storcere il naso.

Black Desert Online
Il “farming” iniziale è piuttosto facile se si utilizza un Wizard o una Sorceress. Radunate una ventina di mostri e vedrete come si scioglieranno.

Se nella beta ci siamo destreggiati col il Warrior, questa volta ho scelto di cambiare del tutto strada utilizzando il Wizard, mago che utilizza attacchi ad area molto potenti, armato di staffa e un pugnale per colpi ravvicinati letali. Il fatto di utilizzare una classe piuttosto che un’altra muta non di poco l’esperienza di gioco: infatti, se con il Wizard uccidere i mostri neutrali sparsi in giro per le varie mappe è stato un “gioco da ragazzi”, nell’esperienza passata con il Warrior invece si faceva fatica a fronteggiare un numero troppo elevato di nemici, rischiando di morire spesso nel caso in cui non si utilizzassero le pozioni di vita.

Ma entriamo finalmente nel vivo dell’azione. Entrati in gioco, faremo subito la conoscenza di uno spirito oscuro che sarà parte integrante della nostra esperienza, poiché ci darà la possibilità di incantare le nostre armi con gemme particolari, ci assegnerà missioni particolari e sarà il motore della narrazione. Come già detto nell’anteprima, la narrazione di Black Desert Online è veramente ben fatta, con cut scene rese con una sceneggiatura degna di un tripla A single player. Spesso ci ritroveremo ad assistere a dei video che ci faranno quasi dimenticare di essere in un MMO, tanto sono ben fatti e curati.

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Spesso ci ritroveremo ad assistere a dei video che ci faranno quasi dimenticare di essere in un MMO, tanto sono ben fatti e curati.

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Sarà proprio grazie a questo spiritello che cominceremo inoltre a muovere i primi passi all’interno del gioco, con un tutorial che ci spiegherà per filo e per segno come muoverci e come utilizzare le nostre abilità, di cui parleremo più avanti. Come già accennato in precedenza, il combattimento con i mostri per il risolvimento delle missioni dipenderà molto dalla classe che stiamo giocando: un Warrior farà molta più fatica a radunare un numero elevato di nemici e ad ucciderli, mentre per il Wizard, ad esempio, basterà usare un paio di abilità per uccidere un numero enorme di nemici ad area. Al di là di ciò, però, il combattimento è veramente molto fluido e andando avanti nei livelli avremo la possibilità di creare combinazioni di abilità tanto spettacolari quanto letali per i nostri avversari, combinazioni utili soprattutto nel PvP.

La pecca di Black Desert Online, se così vogliamo chiamarla, è la grande mole di ore di gioco che occorre per salire di livello: infatti, se per raggiungere il livello 20 basta poco più di un’ora, appena arriviamo intorno al livello 30 il ritmo con cui sale l’esperienza del personaggio cala di molto, andando a prendere circa 120 ore di gioco per raggiungere il livello 50. Ad alcuni potrà sembra la cosa più bella del mondo, visto che la bellezza di un MMO sta anche nella sua longevità, ma l’anima strettamente coreana del gioco strozza un po’ la gola a chi vorrebbe raggiungere il livello massimo in questa…vita (sembra inoltre, che ancora nessuno sia arrivato al livello 100 ancora, livello massimo del gioco).

Black Desert Online
Ecco una parte dell’albero delle abilità in BDO. E fidatevi, sono molte, molte di più.

Un altro aspetto da cui si differenzia Black Desert Online è sicuramente la qualità grafica del gioco. Impostando al massimo le impostazione grafiche infatti avremo di fronte un gioco che nulla ha da invidiare a giochi come The Witcher 3, dove il comparto grafico è sicuramente tra i più coinvolgenti. Le animazioni delle abilità sono curate nei minimi dettagli così come gli eventi atmosferici e la vegetazione che ci circonda. Questo però potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, mi spiego meglio: essendo un MMO, BDO dovrebbe puntare ad un numero di giocatori molto vasta, cosa che però non è possibile viste le specifiche tecniche di cui si ha bisogno per poter giocare al gioco, anche in settaggi non molto elevati. Inoltre, come già scrissi nell’anteprima, l’ambiente circostante stona un po’ con i personaggi del gioco forse per i tratti troppo orientaleggianti che invece richiamano un mondo più simile a quello di Geralt.

Ma la nostra avventura nel gioco non sarà solo uccidere mostri e andare avanti e indietro per completare missioni, anzi: Black Desert Online ci offre una mole spropositata di cose da fare, dal crafting al commercio di materiali che porteremo noi stesso a bordo di un carro trainato, dalla personalizzazione della nostra casa alla pesca. Avremo a disposizione anche dei Contribution Point che ci permetteranno di assumere dei lavoratori e utilizzarli per raccogliere materie prime al posto nostro, dandoci un po’ di tempo da spendere per altre attività piuttosto che fare gathering.

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[…]Facendo parte di una gilda, potremo combattere guerre con altre gilde per il controllo di avamposti o, aulicamente parlando, per la gloria in sé e per sé.

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A parte il PvE (Player vs Environment), Black Desert Online gode di alcune modalità PvP ( Player vs Player) niente male, dando quel senso di sfida che in un MMO non fa mai male. Il modo più utile e forse più divertente di fare PvP è quello di unirsi ad una gilda, che comporta però sia piaceri che doveri: ciò vuol dire che avremo bisogno intanto di almeno un paio di ore al giorno per completare tutte le attività secondarie che portano esperienza alla gilda e punti per crescere, ricevendo di controparte un compenso monetario giornaliero; la parte più divertente invece sta nel fatto che, facendo parte di una gilda, potremo combattere guerre con altre gilde per il controllo di avamposti o, aulicamente parlando, per la gloria in sé e per sé. Sono già state annunciate in futuro altre modalità tra cui la conquista di vere e proprie fortezze che diventeranno la base per la gilda che la occuperà e il 20 vs 20 in deathmatch per i giocatori più accaniti e che adorano uccidere a destra e a manca.

Viandante su mare di nebbia. Rivisitato in stile Black Desert. Non male.
Viandante su mare di nebbia. Rivisitato in tema Black Desert. Non male.

In conclusione, possiamo dire che Black Desert Online si distingue di molto dagli MMO presenti al momento sul mercato, sia per la maniacale cura con cui sono stati realizzate tutte quelle attività secondarie (classico dei coreani) sia per la fluidità del gameplay che non stanca mai, ma che anzi spinge il giocatore a salire di livello per poter provare combinazione di abilità sempre più spettacolari. Sebbene Black Desert Online non sia proprio quel genere di gioco fatto per un pubblico massiccio, a causa delle già citate prestazioni grafiche troppo elevate e della mole di tempo che bisogna dedicargli, ha tutti i requisiti per essere acquistato da tutti gli amanti del genere e per i giocatori più esperti che vogliono provare qualcosa di più complesso.