Pre-review For Honor

Ad una manciata di settimane dalla Closed Beta di For Honor, arriva San Valentino, tipica ricorrenza annuale dedicata agli innamorati. Questโ€™anno la festa รจ connotata da un sapore particolare che ben si puรฒ descrivere con una lama che trafigge le nostre membra da videogiocatori. Infatti, Ubisoft ha deciso di rilasciare uno dei pesi massimi della sua line-up di questo 2017 proprio il giorno di San Valentino, regalando ai giocatori questa possibilitร  di mettere le mani sul titolo magari in dolce compagnia. Lโ€™articolo che state leggendo non รจ la recensione completa di For Honor, bensรฌ una โ€œpre-reviewโ€. Non avrร  voto, ma costituirร  semplicemente le opinioni che ci stiamo facendo macinando partite su partite su For Honor. Il brawler di Ubisoft รจ un prodotto difficile da giudicare, perchรฉ mette sul piatto svariati contenuti a cui possiamo accedere solamente giocando moltissimo, con un sistema di progressione del tutto affine a quello giร  visto in Rainbow Six Siege, oppure in Evolve. Le conseguenze che giร  avrete dedotto sono ovviamente la mancanza di possibilitร  di uscire con una review completa in tempi brevi che, come vedete, ci porta a pubblicare una serie di articoli da darvi in pasto per muovere i primi passi sul gioco e che andranno ad analizzare ciรฒ che abbiamo giร  testato a lungo.

La parte di cui si puรฒ parlare in totale serenitร  senza la paura di sbilanciarsi su giudizi affrettati รจ la campagna single-player che, ve lo anticipiamo, non riesce a conquistare del tutto, naufragando in problemi di game design e ripetitivitร  piuttosto banali. Tuttavia, non รจ tutto da buttare per fortuna. La campagna single-player funge da tutorial per il giocatore che si affaccerร  successivamente sul fronte online, dove, viceversa, sarร  surclassato di botte fin dai primi secondi. La campagna di For Honor รจ dunque strutturata in capitoli, che ci portano ad esplorare le fazioni per cui possiamo schierarci durante lโ€™esperienza multigiocatore, scelta peraltro totalmente sconclusionata visto che non ci viene introdotto alcun motivo logico per schierarsi con una fazione piuttosto che con unโ€™altra ed il cui abbandono risulta essere un vero e proprio salasso per i propri progressi.

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La campagna di For Honor รจ semplicemente un succoso tutorial per il multiplayer.

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In circa cinque o sei ore a difficoltร  normale/difficile riuscirete a completare la campagna, composta di diciotto missioni che alterneranno orde da sconfiggere, passeggiate sanguinose sulle alte mura di castelli, strenue difese degne de Il Signore degli Anelli. Il tutto รจ contornato da un comparto tecnico sontuoso che perรฒ non รจ assistito da una regia altrettanto impeccabile, riuscendo a smorzare i toni nel momento di massima euforia. La campagna di For Honor รจ semplicemente (non sapete quanto soffro nel dirlo) un succoso tutorial per il multiplayer. Ubisoft ha messo in piedi una struttura single player che ci porta alla gloria per spiegare i motivi degli scontri tra fazioni e ci riesce, ma solamente in parte. Ciรฒ che manca รจ il sussulto finale che ci avrebbe fatto saltare sulla sedia per lโ€™esaltazione. Questa mancanza รจ dovuta ad una regia che non brilla e diversi pattern che tendono a stancare dopo che vengono affrontati decine e decine di volte. La storia narrata nelle terre di For Honor si fa seguire senza troppe pretese ma, indovinate un poโ€™? Nei momenti di massima epicitร , cade su dialoghi scialbi o scelte stilistiche poco ispirate.

Lasciata da parte la componente single-player, andiamo ad analizzare quella che, a conti fatti, รจ lโ€™essenza di For Honor: il combat system. Si potrebbero scrivere decine di articoli su quanto รจ profondo e stratificato il gameplay della nuova IP di Ubisoft, ma in questa pre-recensione ci limiteremo a gettare le basi per immergerci in un mondo dominato da guerrieri, spade, parate, tempismo. Il tutorial pensato dagli sviluppatori รจ funzionale solamente per scalfire la superficie. Siamo di fronte ad un sistema di combattimento complesso, graduale e che non si apre completamente nelle prime battute. Molti aspetti rimangono oscuri, in attesa di essere scoperti dopo ore e ore di gioco. Come dicevamo, il tutorial fornisce le basi delle stance, il target lock, la direzione dei colpi presi e subiti. Questa รจ la punta dellโ€™iceberg che sta dietro ad un sistema tanto bello quanto profondo. Ciรฒ che non ci permette di uscire giร  con la review completa รจ (anche) questo. Ogni eroi differisce dallโ€™altro e le strategie applicate con una tipologia di โ€œGuerrieroโ€ non vale per il prossimo. Questo implica un apprendimento lento e graduale che porterร  via dozzineย ore macinate sui campi di battaglia poichรฉ la campagna single-player รจ solamente lโ€™antipasto e molte meccaniche rimarranno ancora nascoste dopoย l’alzarsi del sipario.

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Un gioco di danze, movimenti e finte porterร  i duelli ad elevarsi verso durate impossibili.

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Nel momento in cui mettiamo piede sul campo di battaglia, troveremo dei bot dellโ€™IA pronti a prendere un quantitativo esagerato di mazzate per permetterci di imparare le dinamiche di gameplay. Dopo aver appreso il cambio del target, tenere lockati i nostri bersagli, ci verrร  insegnato a dirigere i colpi inferti e parare quelli in arrivo. Per fare ciรฒ รจ necessario indirizzare la levetta analogica verso la freccia in rosso che indica lโ€™arrivo del colpo. Da qui in poi parte un gioco di danze, movimenti, finte che porterร  i duelli ad elevarsi verso durate impossibili, logoranti e in cui chi abbassa la guardia soccombe. Al lock e alla stance da guardia, si aggiungono subito il blocco/parata e lo spezza guardia. Sono due elementi cardine del combat system di For Honor per non soccombere alla prima spadata nemica. Il blocco si effettua premendo lโ€™attacco pesante con il corretto tempismo e vi permetterร  di ribaltare un intero fight sbilanciando il vostro duellante. Lo spezza guardia invece funziona per mettere lโ€™avversario alla vostra mercรจ. Tramite la pressione di diversi tasti in aggiunta allo spezza guardia, potrete decidere se spingere il vostro contendente in avanti oppure ferirlo a morte con una combo devastante. Comโ€™รจ giusto che sia, qualora la pressione sia tempestiva, lo spezza guardia puรฒ essere sovvertito tramite la medesima mossa, oppure mediante una semplice schivata.

A tutto questo marasma di mosse ed aspetti da tenere a mente, si andranno ben presto ad aggiungere le mosse โ€œspecialiโ€ che si possono inserire in un loadout per ogni eroe che avrete sbloccato. In una formula che ricorda i moba sbloccheremo abilitร  facendo salire di livello lโ€™eroe in questione, aumentandone dunque lโ€™efficacia in battaglia. Stiamo parlando di mosse con DoT (damage over time), buff per se stessi e per lโ€™intero team, rigenerazione istantanea dei punti ferita, debuff per avversari e abilitร  passive che potenziano attacco, difesa e/o hp dellโ€™eroe. Non vi basta? A questo aggiungete lโ€™ulteriore differenza tra le classi degli Eroi di For Honor. Quattro diverse tipologie che andremo ad approfondire in speciali dedicati. In base al vostro stile di gioco vi scoprirete piรน vicini ad uni piuttosto che ad altri e sbloccherete lโ€™equipaggiamento migliore per quella tipologia di eroe. Giร , lโ€™equipaggiamento. I ragazzi di Ubisoft hanno pensato ad una personalizzazione degli eroi del tutto similare a quanto si vede negli MMORPG, alleggerendo la formula. Completando la campagna e gli โ€œordiniโ€ che troverete sulla sinistra del menu di gioco (tuttโ€™altro che intuitivo) otterrete della valuta in game chiamata Acciaio (Steel), di cui vi abbiamo parlato qui. Con lโ€™acciaio potrete comprare dei pacchetti che vi permettono di sbloccare oggetti come armi e armature per equipaggiare al meglio i vostri eroi. Si tratta di equip che migliorano/peggiorano le stats dei vostri personaggi e che dunque andranno ad influire sulla componente multiplayer del titolo. In realtร  e per fortuna Ubisoft ha deciso di porre dei paletti in questo senso; solamente una modalitร  del multiplayer รจ soggetta ad essere influenzata dalle stats degli equipaggiamenti. Le altre sono semplicemente โ€œskill basedโ€ in cui tutti partono con le stesse statistiche.

Con questa parentesi dedicata alle personalizzazioni chiudiamo questa pre-review di For Honor e vi rimandiamo alla nostra recensione completa che uscirร  nei prossimi giorni. Vogliamo prenderci il nostro tempo ed analizzare ogni aspetto del nuovo titolo di Ubisoft che, come tutti i giochi basati sul multiplayer, richiede tempo e pazienza per essere giudicato nella sua interezza. I punti interrogativi restano tanti, ma le basi per avere ottime certezze nel futuro ci sono tutte!